Le cause dell’esaurimento politico tra gli americani.
Nella società americana, l’argomento della politica è diventato un tema sempre più pesante. Un numero crescente di cittadini ha iniziato a disinteressarsi della situazione politica nazionale, un segnale preoccupante che molti esperti notano, specialmente alla luce delle elezioni presidenziali del 2024 che si avvicinano rapidamente. La mia esperienza, come psichiatra che studia e affronta ansia e paura, mi suggerisce che un altissimo numero di persone sta riducendo il loro consumo di notizie politiche per evitare un’ulteriore sensazione di impotenza e terrore, anche se questo significa non essere aggiornati su ciò che accade nel paese.
La trasformazione dell’identità politica americana.
Tre fattori principali contribuiscono all’esaurimento politico negli Stati Uniti. Per prima cosa, il cosiddetto “politica della paura” ha invaso le comunicazioni dell’era moderna, dove i media sfruttano il forte impatto emotivo della paura per catturare l’attenzione. Questo ha spinto molte persone a vedere il mondo in termini di tribù, rafforzando divisioni fra i cittadini piuttosto che favorire un dialogo sano. In secondo luogo, viviamo in bolle informative – cioè, i social media spesso presentano contenuti che confermano solo i nostri punti di vista, rendendoci incapaci di comprendere l’altro lato.
L’impatto psicologico della paura e della disillusione.
Infine, le opinioni politiche si sono trasformate in vere e proprie identità per molte persone. Questo significa che si è persa la capacità di vedere l’umanità dell’altro, indipendentemente dalle differenze politiche. La ricerca condotta ha rivelato che una percentuale significativa degli americani vede le idee politiche dell’altra parte come indicatori di immoralità. In effetti, la conversazione quotidiana tra le persone di schieramenti opposti è divenuta un campo di battaglia, dove ogni discordanza è vista come un attacco personale invece che come un’opinione differente.
La necessità di una pausa dalla politica.
La psicologia e le neuroscienze evidenziano che la paura è un meccanismo di sopravvivenza profondo, che prende il sopravvento su molte altre funzioni cerebrali e può portare a una forma di “apprendimento dell’impotenza”. Questo fenomeno è stato dimostrato tramite esperimenti negli anni ’60, dove animali esposti a situazioni di paura impararono a rinunciare a battersi contro esperienze dolorose. Fattori come la pandemia di COVID-19, le tensioni politiche crescente e l’inevitabile disillusione rispetto ai media hanno contribuito a un diffuso esaurimento e apprendimenti di impotenza tra gli americani. Se ci si sente esasperati dalla politica, non è colpa vostra.