- Due mesi dal giuramento di Trump per il secondo mandato.
- Le sue approvazioni iniziali erano superiori a quelle del 2017.
- Il supporto dei Repubblicani è attualmente forte ma polarizzato.
- Sondaggi mostrano un margine di disapprovazione crescente.
- Ci sono preoccupazioni su poteri esecutivi e giuridici.
Due mesi da quando Trump ha preso in carico
Due giovedì scorso sono trascorsi due mesi da quando il presidente Donald Trump ha giurato per il suo secondo mandato. Questo fatto è significativo, considerando che Trump è uno dei due presidenti nella storia degli Stati Uniti a servire mandati non consecutivi. Inizialmente, le sue valutazioni di approvazione erano superiori a quelle che aveva durante il suo primo mandato nel 2017, anche se rimanevano comunque le più basse rispetto a qualsiasi altro presidente del passato.
Divisioni politiche influenzano i sondaggi
Tuttavia, i sondaggi degli ultimi giorni indicano che la sua approvazione ha iniziato a scendere, passando a margini molto più equilibrati entro la fine di febbraio. Dopo aver intrapreso tagli all’agenzia federale e la continua partnership con Elon Musk, alcuni elettori sembrano avere dei ripensamenti. Secondo Costas Panagopoulos, esperto di scienze politiche presso la Northeastern University, l’elettorato è ancorato a posizioni polarizzate: mentre i Repubblicani rimangono fermamente sulla sua linea, i Democratici mostrano segni di divisione.
Sondaggio tra le opinioni popolari
Recenti dati mostrano che, attualmente, più persone disapprovano il lavoro di Trump che non approvano, con un margine reso noto di quattro punti percentuali secondo un sondaggio condotto tra il 7 e l’11 marzo. Ulteriormente, c’è una crescente preoccupazione tra i cittadini riguardo all’equilibrio dei poteri tra i rami esecutivo e giudiziario, preoccupazione non presente nel 2019. Nonostante ciò, Trump continua a ottenere punteggi relativamente positivi su questioni come l’immigrazione e la sicurezza nazionale.
In conclusione, i recenti sondaggi su Trump evidenziano un quadro complesso: la polarizzazione politica sembra garantire un certo livello di sostegno da parte dei Repubblicani, mentre la disapprovazione cresce, soprattutto in merito all’approccio delle sue politiche economiche. La situazione è fluida e potrebbe evolversi rapidamente data la naturale volatilità dell’elettorato americano. Sarà fondamentale seguire l’andamento dei sondaggi nei prossimi mesi per capire quale direzione prenderà il suo secondo mandato.