- Trump ha sospeso le tariffe su alcuni beni canadesi fino al 2 aprile.
- Il Canada non rimuoverà le sue contromisure commerciali agli USA.
- Le probabilità di un accordo duraturo sul commercio sono incerte.
- Le tariffe alte potrebbero danneggiare l’economia canadese seriamente.
- Il governo canadese punta a garantire conformità per il CUSMA.
Trump offre una pausa dalle tariffe canadesi fino ad aprile
Donald Trump ha annunciato giovedì la sospensione delle tariffe su alcuni beni canadesi fino al 2 aprile, offrendo così al Canada una sorta di tregua da una tassa pesante del 25%. Questa notizia è certamente una boccata d’ossigeno, in un momento in cui le tariffe così elevate potrebbero avere un impatto devastante sull’economia canadese. Tuttavia, l’andamento degli eventi nella settimana precedente mostra quanto possa essere instabile e imprevedibile la situazione, segnalando che il Canada potrebbe affrontare almeno quattro anni di incertezze e obiettivi sempre in movimento da parte di un’amministrazione che non sembra seguire le normali regole commerciali.
Le incertezze continuano malgrado la sospensione delle tariffe
Quando sono stati annunciati questi stop alle tariffe, i funzionari della Casa Bianca hanno specificato che la sospensione si applicherebbe solo ai beni canadesi “conformi” all’Accordo Canada-Stati Uniti-Messico (CUSMA). Prima di questa nuova escalation commerciale, alcuni importatori statunitensi avevano scelto di pagare tariffe basse dette “nazione più favorita” piuttosto che affrontare procedure complicate relative al CUSMA. Tuttavia, ci si aspetta che circa il 62% delle importazioni canadesi continuino a subire tariffe pesanti, come rivelato da un funzionario della Casa Bianca che ha richiesto l’anonimato per discutere dell’ordine esecutivo in arrivo.
Canada mantiene le sue contromisure contro le tasse USA
Il Ministro delle Finanze canadese, Dominic LeBlanc, ha fatto sapere che la maggior parte delle esportazioni canadesi può rapidamente diventare conforme ai requisiti del CUSMA e punta a raggiungere il 100%. Tuttavia, ha avvertito che la lotta continua e che la diminuzione parziale delle tariffe di Trump è solo un’altra pausa temporanea e che altre tariffe su acciaio e alluminio dovrebbero essere imposte la prossima settimana. È per questo che il Canada non prevede di rimuovere i dazi sui 30 miliardi di dollari di beni statunitensi già colpiti dalle sue proprie contromisure nel corso di questa guerra commerciale.
In sintesi, l’amministrazione Trump ha annunciato una pausa su alcune tariffe canadesi, ma le incertezze e le preoccupazioni rimangono alte. Nonostante la temporanea sospensione, il Canada non ha intenzione di rimuovere i propri dazi e continua a cercare di mantenere una posizione ferma. Le dinamiche di queste trattative continuano a evolversi e il futuro commerciale è tutt’altro che chiaro.