Comprendere il significato della Giornata della Liberazione
Il 2 aprile è stato proclamato dal Presidente Donald Trump come “Giornata della Liberazione”, un giorno che segnerà l’implementazione di nuove tariffe sulle importazioni. Queste tariffe saranno imposte contro quei paesi che applicano tasse sulle esportazioni statunitensi, e Trump ha promesso di replicare quelle tasse. Tuttavia, i dettagli specifici sulle nuove tariffe non sono chiari, anche se si prevede che le tariffe sulle auto e sui pezzi di ricambio entreranno in vigore il 3 aprile.
Trump mira a stimolare la produzione interna
Trump ha presentato questa giornata come una opportunità per restituire “soldi e rispetto” agli Stati Uniti, affermando che il 2 aprile segna un nuovo inizio per l’industria domestica. Dalla sua assunzione nel gennaio scorso, ha continuamente imposto e talvolta ritirato tariffe su partner commerciali significativi come Cina, Canada e Messico, e ora intende espandere questa strategia. Durante una conferenza stampa, il Presidente ha dichiarato che le nuove tariffe saranno “ben più generose” rispetto a quelle applicate da altri paesi contro gli USA.
Tariffe reciproche e le loro implicazioni
Il concetto di “tariffe reciproche” implica che gli Stati Uniti risponderanno alle tasse imposte dai paesi su prodotti americani applicando tariffe della stessa entità. Questa idea di reciprocità commerciale si è fatta strada anche nei materiali della campagna del 2023 di Trump, promuovendo essenzialmente un’ideologia di “occhio per occhio”. Le tariffe sulle auto e sui pezzi di ricambio sono al momento le più attese, ma il contenuto completo degli annunci previsti per mercoledì rimane ancora da chiarire.
Celebrazioni simili in tutto il mondo
In tutto il mondo, molte celebrazioni della Giornata della Liberazione sono collegate alla fine di conflitti e oppressione. Per esempio, i francesi festeggiano la liberazione di Parigi dai nazisti il 25 agosto e i libici commemorano la fine del regime di Muammar Gheddafi il 23 ottobre 2011. Non è la prima volta che Trump utilizza la frase “giornata della liberazione”: durante la sua campagna elettorale passata, ha definito il giorno delle elezioni, il 5 novembre, come il giorno della liberazione per i suoi sostenitori.