Difficoltà interne e leadership sotto pressione
Il partito Democratico ha registrato un crollo nei suoi tassi di approvazione secondo due sondaggi pubblicati domenica, il che arriva dopo le dure perdite elettorali del 2024, quando ha perso il controllo della Casa Bianca e del Senato. Un sondaggio di NBC News ha rivelato che solo il 27% degli elettori registrati vede positivamente il partito, il che segna il punteggio più basso di favorevolezza per i Democratici secondo i sondaggi di NBC dal 1990. Inoltre, solo il 7% degli intervistati ha dichiarato di avere una visione “molto positiva” del partito.
La leadership democratico si trova in difficoltà ora
Un altro sondaggio, pubblicato da CNN, ha mostrato che il 29% degli elettori considera i Democratici in una luce positiva, il punteggio più basso dal 1992. Tra i Democratici e gli indipendenti pro-Democratici, però, il 63% ha dichiarato di avere una visione favorevole del partito. Tuttavia, le fratture interne e la frustrazione hanno dominato il panorama politico dei Democratici al Congresso la scorsa settimana, mentre i legislatori cercavano di evitare una chiusura del governo. Dopo che la Camera ha approvato un piano guidato dai Repubblicani per mantenere le porte del governo aperte, i Democratici del Senato si sono trovati di fronte alla scelta di appoggiare leggi che avrebbero dato potere al Presidente Donald Trump o di permettere una chiusura che avrebbe costretto centinaia di migliaia di lavoratori a non essere pagati.
Sondaggio mostra il bisogno di unità nel partito
In ultima analisi, dieci Democratici del Senato hanno votato insieme alla maggior parte dei loro colleghi Repubblicani per approvare l’intesa sul bilancio e prevenire una chiusura. Il leader della minoranza del Senato, Chuck Schumer, ha annunciato il suo voto favorevole, ma poi è stato inondato di critiche dai suoi stessi compagni di partito per questa decisione. Alcuni hanno persino messo in discussione se debba dimettersi dalla leadership. Sebbene i Repubblicani controllino il Senato, la Casa Bianca e la Camera, alcuni legislatori Democratici desiderano che i loro leader restino uniti. Il senatore Sheldon Whitehouse, del Rhode Island, ha espresso la necessità di porre fine alle “liti interne” durante un’intervista.
Disparità fra Democratici e Repubblicani evidente nel sondaggio
Il sondaggio CNN ha mostrato che il 57% dei Democratici e degli indipendenti allineati con il partito credono che i leader debbano concentrarsi sul fermare l’agenda repubblicana, rispetto al 42% che preferirebbe una collaborazione con i Repubblicani. Anche NBC ha trovato che il 65% degli elettori Democratici si aspetta che il loro partito rimanga fermo sulle proprie posizioni, anche se questo significa non ottenere risultati a Washington. Al contrario, il 32% desidera che i Democratici facciano compromessi con il Presidente Trump per raggiungere un consenso sulle leggi. Il sondaggio NBC ha esaminato 1.000 elettori registrati negli Stati Uniti dal 7 all’11 marzo, con un margine di errore di +/- 3.1 punti percentuali. Il sondaggio CNN ha coinvolto 1.206 adulti negli Stati Uniti dal 6 al 9 marzo, con un margine di errore di +/- 3.3 punti percentuali.